L’im­magine classica di un dipen­dente “9‑to‑5” con un posto di lavoro fisso è sempre più sosti­tuita da concetti più fles­sibili. Ma cosa significa questo per i datori di lavoro e i dipen­denti? Lo scoprirete in questo blog! 

• Home office e lavoro a distanza: lavorare da casa o in qual­siasi luogo, ma non in ufficio.
• Orario fles­sibile: la possi­bilità di deter­minare auto­no­ma­mente l’orario di lavoro entro un deter­minato intervallo.
• Part-time: un orario di lavoro ridotto che consente ai dipen­denti di dedi­carsi ad altri inte­ressi al di fuori del lavoro.
• Job sharing: due persone condi­vidono un posto di lavoro a tempo pieno e si assumono la respon­sa­bilità congiunta.

Una maggiore fles­si­bilità sul posto di lavoro porta a una ridu­zione dello stress. Questa è la conclu­sione di uno studio condotto dall’i­stituto di ricerca demo­scopica Sotomo per conto dell’U­nione svizzera degli impren­ditori (USI)*. L’81% degli inter­vi­stati ha dichiarato che una maggiore fles­si­bilità degli orari di lavoro ridur­rebbe il loro livello di stress. 

I dipen­denti possono adattare i loro orari e luoghi di lavoro alle loro esigenze indi­vi­duali. Ad esempio, per dedi­carsi a un’at­tività nel tempo libero, per pren­dersi cura di un fami­liare malato o sempli­ce­mente per avere più tempo per sé stessi.

Nono­stante la sfida di conci­liare famiglia e lavoro, molti genitori non vogliono rinun­ciare alle respon­sa­bilità e ai compiti impe­gnativi sul lavoro. Le aziende che offrono ai genitori la possi­bilità di assumere compiti impe­gnativi anche a tempo parziale bene­fi­ciano del loro impegno e della loro lealtà. 

“Il modello di lavoro fles­sibile mi permette di conci­liare perfet­ta­mente famiglia e lavoro. Apprezzo parti­co­lar­mente il fatto che anche a tempo parziale posso svolgere un lavoro signi­fi­cativo, assu­mermi respon­sa­bilità e portare avanti progetti entusiasmanti”. 

Rebekka Uebersax, respon­sabile di progetto nevalux AG 

I genitori spesso hanno un’ec­cel­lente gestione del tempo e talento orga­niz­zativo, capacità che sono inesti­mabili quando si tratta di respon­sa­bilità profes­sionali nei progetti.

I modelli di lavoro fles­sibili offrono vantaggi anche alle aziende. Aumentano la soddi­sfa­zione dei dipen­denti, riducono il turnover e creano un ambiente di lavoro attraente e aperto. Chi offre orari di lavoro fles­sibili dimostra di prendere sul serio le esigenze dei propri dipen­denti e di fidarsi della loro capacità di lavorare in modo responsabile.

Secondo uno studio Sotomo*, i modelli di lavoro fles­sibili offrono anche oppor­tunità nella lotta contro la carenza di mano­dopera. Lo studio mostra che orari di lavoro più fles­sibili non solo aumentano la soddi­sfa­zione dei dipen­denti, ma anche la loro dispo­ni­bilità ad aumentare il carico di lavoro. Più di un quarto (28%) degli inter­vi­stati con un lavoro part-time potrebbe imma­ginare di aumentare il proprio carico di lavoro se il lavoro potesse essere svolto in modo più flessibile.

Natu­ral­mente, l’im­ple­men­ta­zione di modelli di lavoro fles­sibili comporta anche delle sfide. Tra queste vi sono: 

• Coor­di­na­mento e comu­ni­ca­zione: Il punto più impe­gnativo! Perché i dipen­denti devono essere informati e colla­borare effi­ca­ce­mente, indi­pen­den­te­mente dal luogo di lavoro e dall’o­rario di lavoro.
• Atten­zione al cliente: Deve essere garantito un servizio eccel­lente per il cliente. I tempi di reazione e di consegna non devono essere compromessi.
• Respon­sa­bilità e traspa­renza: Dè neces­sario creare un quadro chiaro in cui tutti i dipen­denti, compresi quelli con modelli di lavoro fles­sibili, comprendano e si assumano le proprie responsabilità.
• Ripar­ti­zione dei compiti: Assi­cu­ratevi che alla fine i dipen­denti a tempo pieno non soffrano dei modelli di lavoro e non debbano assu­mersi la respon­sa­bilità principale. 
• Fattore di successo: Tali modelli di lavoro funzionano solo se sono presenti una cultura aziendale rispettosa e un’e­levata etica del lavoro. Pertanto, non perdere di vi
sta il team building!

Infine, questo…

Il mondo del lavoro conti­nuerà a cambiare. I modelli di lavoro fles­sibili stanno diven­tando sempre più la norma e non più l’ec­ce­zione. Le aziende che rico­no­scono questa tendenza e la plasmano atti­va­mente rimangono compe­titive. Si posi­zionano come datori di lavoro moderni con una cultura aziendale orientata al futuro. 

Da quando è stata fondata nel 2018, nevalux AG ha imple­mentato modelli di lavoro fles­sibili. Sei inte­ressato a cono­scere meglio l’azienda? Allora contattaci. 

Per questo la soli­da­rietà è uno dei pilastri della nostra azienda, insieme alla reddi­tività e alla cultura di squadra. Le aziende possono dare un contributo prezioso alla società in molti modi diversi. Questo blog vi mostra come noi di nevalux AG ci impe­gniamo e cosa inten­diamo con il valore aggiunto menzionato all’i­nizio. Natu­ral­mente, saremo lieti di fornirvi infor­ma­zioni anche per telefono. Contatto

Come nevalux AG, da tempo ci impe­gniamo ad aiutare le popo­la­zioni dell’Europa orientale che hanno a malapena di che vivere. Il fatto che fossimo in Moldavia ha a che fare con il mio legame (dell’autore) con l’or­ga­niz­za­zione umani­taria AVC Svizzera, respon­sabile del progetto. Sono stupito da ciò che si è sviluppato con pochi fondi e molto impegno dalla mia ultima visita nel 2019. Sono state create una casa per bambini e una casa resi­den­ziale per anziani e disabili, oltre a un luogo dove i bambini possono ricevere un pasto caldo. Il nostro coinvolgimento: 

• Nel pami­ficio: per nove anni sono state preparate tra le 500 e le 800 pagnotte, che venivano distri­buite tre volte alla settimana.
• Nell’or­fa­no­trofio: appa­recchi nevalux installati in varie stanze.
• Sulla strada: distri­bu­zione di pacchi alimentari con generi di prima necessità, legna da ardere lavorata da noi stessi e pellet da residui vegetali per il riscaldamento.

La gioia e la grati­tudine per il nostro aiuto erano palpabili sia tra i respon­sabili in loco che tra la popo­la­zione locale. Nono­stante le barriere lingui­stiche, abbiamo avuto incontri indi­men­ti­cabili. Siamo rimasti colpiti da come i bambini, gli anziani indi­genti, le persone con disa­bilità e anche gli abitanti del villaggio abbiano migliorato la loro qualità di vita negli ultimi anni grazie al progetto. 

• Grazie al pani­ficio, le famiglie non solo hanno il pane quoti­diano. Per le donne, che a volte aspettano un’ora per il loro turno, il pani­ficio è anche un luogo di comunità.
• Anche lo sgravio finan­ziario è fonda­mentale. Ad esempio: un metro cubo di legna costa 100 franchi, la pensione media è di 110 franchi!

L’in­carico è stato un lavoro di squadra a tutti i livelli e un’e­spe­rienza di sviluppo personale per i parte­ci­panti. Tutti gli otto dipen­denti nevalux che hanno parte­cipato alla missione sono profon­da­mente grati. 

• “Alcune persone in Moldavia vivono in condi­zioni diffi­ci­lissime. È un privi­legio vivere in un Paese come la Svizzera, non soffrire mai la fame e avere un tetto sicuro sopra la testa.”
• “Sono rimasto colpito dalla cordialità delle persone. E anche dal fatto che non ho sentito alcuna lamentela.”
• “Avere un lavoro e guada­gnarmi da vivere non è più una cosa scontata per me da quando sono partito.” 
• “È stato molto arric­chente cono­scere e apprezzare i miei colleghi in un contesto comple­ta­mente diverso.”

Innu­me­revoli progetti sociali, in patria e all’e­stero, hanno bisogno di sostegno, sia in termini di mano­dopera che di denaro. Come nevalux AG, ci siamo deli­be­ra­ta­mente concen­trati su un progetto. Non vogliamo fornire sostegno secondo il prin­cipio dell’in­naf­fiatoio, ma piut­tosto fare consa­pe­vol­mente la diffe­renza in un luogo. Inoltre, l’im­pulso per il progetto in Moldavia è venuto dai dipen­denti. Il legame personale c’è e viene coltivato di conseguenza. 

Quando l’im­pegno sociale all’in­terno dell’a­zienda va oltre la semplice dona­zione annuale a un progetto di aiuto locale, diventa un argo­mento di conver­sa­zione durante tutto l’anno. 

• Ideal­mente, la dire­zione dovrebbe fornire infor­ma­zioni sullo stato di avan­za­mento del progetto tre o quattro volte l’anno, coin­vol­gendo così i dipendenti.
• Ciò presuppone che il “capo dell’a­zienda” si metta alla guida con entu­siasmo e mostri ai suoi dipen­denti l’as­sun­zione di respon­sa­bilità nei progetti sociali.
• “Fai del bene e parlane!” Non è neces­sario che si tratti di una campagna di marketing su larga scala. Tuttavia, un tale impegno ha un effetto positivo sulla nostra immagine, che a sua volta ha un impatto positivo sul reclu­ta­mento dei dipen­denti. E la cosa più impor­tante è che chi dà il buon esempio troverà degli imitatori.
• “Questa è solo una goccia nell’o­ceano”. Non è vero! (3° effetto sul sito ->). Non possiamo fare tutto, ma almeno possiamo fare qualcosa! Fate il grande passo, ne vale la pena!

Questo è sicu­ra­mente uno degli argo­menti più forti a favore delle riunioni di squadra! Quando i membri del team si riuni­scono rego­lar­mente per condi­videre i successi, affrontare le sfide insieme esoste­nersi a vicenda, si crea un senso di affia­ta­mento. Questo motiva e in generale promuove il lavoro di squadra.

• Il modo migliore per iniziare la riunione del team è un giro di dialogo. Quale incontro con il cliente ha parti­co­lar­mente soddi­sfatto e motivato i dipen­denti dopo l’ultima riunione? Quali fasi di lavoro sono andate parti­co­lar­mente bene e hanno contri­buito al successo dell’azienda?
• Tuttavia, anche le espe­rienze meno favo­revoli dovrebbero essere condivise. In fondo, anche in questo caso vale lo stesso prin­cipio: Un dolore condiviso è un dolore dimezzato!
• Di tanto in tanto, rafforzate il “senso di appar­te­nenza” con un gioco di team building. Su Internet ne troverete una vasta scelta. Lo sforzo è minimo, ma l’ef­fetto sul team è enorme!
• Avete dipen­denti di talento in questo settore? Allora delegate!

Una persona parla e gli altri (non) ascoltano… Rico­no­scete questo fenomeno nelle vostre riunioni di squadra? Allora dovreste fare qualcosa al più presto. La comu­ni­ca­zione nelle riunioni di gruppo è sempre un dialogo. È ovvio che l’in­for­ma­zione è impor­tante. Dopo tutto, volete che tutti i dipen­denti abbiano lo stesso livello di conoscenza.

• Date ai membri del team l’op­por­tunità di contri­buire con i loro punti di vista e di porre domande in ogni riunione di team. Questo aiuta a evitare i malintesi e a migliorare la collaborazione
• La comu­ni­ca­zione in un team ha sempre a che fare con la fiducia. Create un’at­mo­sfera che faciliti la comunicazione. 
• Durante la riunione, orga­nizzate piccoli gruppi di discus­sione con un compito/una domanda specifica. In questo modo anche i dipen­denti più reti­centi hanno la possi­bilità di contribuire.
• Lasciate che le persone fini­scano di parlare. Inter­rompete solo se non rimangono in tema e si impantanano.
• Avete un chiac­chierone nel vostro team? Usate sempre la regola dei voti brevi, è utile.

I dipen­denti motivati valgono oro per qual­siasi azienda. È vero! Ma la moti­va­zione soste­nibile non ha nulla a che fare con più soldi e regali. Ciò che motiva davvero i dipen­denti è l’op­por­tunità di pensare, piani­ficare e contri­buire a dare forma alle cose. In questo modo i dipen­denti si sentono rico­no­sciuti, ascoltati e apprezzati. Le riunioni di team offrono una piat­ta­forma mera­vi­gliosa per promuovere proprio questo aspetto. 

• Durante le riunioni date ai vostri dipen­denti un feedback positivo e onesto sulle loro presta­zioni lavorative. 
• Mostrate il vostro apprez­za­mento per le loro capacità e i loro punti di forza individuali.
• Sotto­li­neate il loro valore come membri del team.
• Esprimete la vostra grati­tudine per i loro sforzi, anche se non ci sono risultati misurabili.
• Le cele­bra­zioni sono spesso trascurate nei team. Orga­nizzate una cola­zione invece di una “normale” riunione di team. Oppure programmate la riunione di team un’ora prima della fine della giornata lavo­rativa e sorprendete i dipen­denti con un aperitivo. 

Eventi di squadra aggiuntivi come la cena annuale, una festa estiva o un’e­scur­sione comune sotto­li­neano l’ap­prez­za­mento al di là delle riunioni di squadra. Perché l’ap­prez­za­mento non è uno sprint, ma una maratona che richiede continuità! 

“Visione? Valori? Una volta c’era qualcosa.…” Sì, esat­ta­mente. All’epoca, durante il colloquio di assun­zione, qualcuno delle risorse umane teneva sotto il naso dei nuovi dipen­denti il docu­mento con la visione/missione/valori . Da allora è sparito nel cassetto. E di certo non nella testa o nel cuore del dipen­dente. Se prendete davvero sul serio la vostra visione, allora dovreste rive­derla costan­te­mente. Che cosa vuole raggiungere l’azienda e come ci arriva? Quali sono i valori fonda­mentali dell’a­zienda? Se avete inte­rio­rizzato tutto questo, vi porrete come guar­drail nelle discus­sioni con i clienti e nelle decisioni.

• Utilizzate le riunioni di team per fare ripe­tu­ta­men­te­ri­fe­ri­mento alla visione e alla missione dell’azienda. 
• Fate in modo che i valori siano di tanto in tanto un argo­mento di discussione. 
• Aspet­tatevi che i vostri dipen­denti cono­scano l’intera dichia­ra­zione di missione dell’azienda.
• Siate influenti ed esem­pli­ficate i valori di conseguenza.

Il collega A può stare in piedi durante la riunione del team? Il collega B può sedersi sul davanzale? Il caffè fa parte della pausa caffè o la tazza di caffè fa parte della riunione di team? La nostra racco­man­da­zione: pren­de­tevela comoda! L’at­ten­zione dei dipen­denti non è garantita da posti a sedere in stile teatro e dal divieto di prendere il caffè. Lasciate spazio all’at­mo­sfera e all’in­di­vi­dualità. Anche l’uso dei media è impor­tante per l’atmosfera. 

Una presen­ta­zione in Power­Point è adatta all’ar­go­mento? Funziona tutto alla perfe­zione o i primi cinque minuti sono necessari per mettere a punto la tecno­logia? Una buona prepa­ra­zione prevede anche il controllo dei mezzi di comu­ni­ca­zione che verranno utilizzati. 

D’altra parte, insi­stete affinché i dipen­denti non abbiano i loro telefoni cellulari a portata di mano durante la riunione del team. Altri­menti l’at­ten­zione ne risentirà al 100%

Swarm intel­li­gence è un’e­spres­sione che noi di nevalux AG utiliz­ziamo in rela­zione ai nostri appa­recchi intel­li­genti. Tuttavia, l’in­tel­li­genza dello sciame si adatta perfet­ta­mente anche alle riunioni di gruppo. Qualcuno apporta un contributo, la persona successiva riprende il filo, che viene poi fatto girare alle­gra­mente all’in­terno del team. In questo modo sono già state sviluppate innu­me­revoli idee e solu­zioni . Inoltre, le deci­sioni impor­tanti vengono prese all’in­terno del team, il che migliora l’ac­cet­ta­zione e garan­tisce l’at­tua­zione. Dopo tutto, tutti hanno parte­cipato all’idea! 

Poiché il brain­storming non funziona bene per lo sviluppo di idee in team più grandi, facciamo come Barack Obama, che è un fan delle riunioni a piedi.

Il settimo motivo sarà breve e dolce. La riunione del team non deve neces­sa­ria­mente svol­gersi con le buone o con le cattive. Ad esempio, lasciatela stare durante il periodo delle vacanze.

Se riuscite a rendere la riunione di team una parte impor­tante della vostra azienda, è molto probabile che i dipen­denti non vedano l’ora di lavorare insieme dopo una pausa!

Infine, questo…

• 1. Una riunione di team è un lavoro e conta come tempo di lavoro.
• 2. Orga­nizzate riunioni di team con rego­larità e non solo quando c’è un’ur­gente necessità di comu­nicare o quando le cose si fanno più intense all’in­terno del team.
• 3. Invitate le persone alle riunioni con largo anticipo, prefe­ri­bil­mente inse­rendole nel calendario.
• 4. Iniziate in orario.
• 5. Assi­cu­ratevi di rispettare il tempo limite.
• 6. Salutate i dipen­denti con un messaggio motivante.
• 7. Inviate le infor­ma­zioni ai vostri dipen­denti per iscritto dopo la riunione.